Gli Acroliti di Demetra e Kore

Gli acroliti di Morgantina, raffiguranti Demetra e Kore, provengono dal Santuario di S. Francesco Bisconti. Datati tra il 525 e il 510 a.C., rappresentavano in maniera ideale il naturalismo, l’armonia e la bellezza, secondo i canoni artistici dell’epoca. L'acròlito (dal greco "àkros" "estremità" e "lithos" "in pietra"), è un tipo di statua che gli antichi Greci - e qualche volta anche i Romani - realizzavano utilizzando per le estremità (la testa, le braccia o mani e piedi) pietra, marmo o avorio; tutto il resto della statua veniva realizzato con materiale meno pregiato o deperibile (per esempio legno, argilla, ecc).

L'acrolito veniva utilizzato soprattutto per statue di divinità destinate ad essere esposte nei templi al culto dei fedeli. Per gli acroliti di Morgantina il marmo utilizzato era proveniente dall’Isola di Taso e la loro grandezza complessiva doveva essere di poco più grande a quella naturale.